Camellia Sinensis o tè verde

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Altea
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Camellia Sinensis o tè verde

Messaggio da Altea »

Ecco, ho notato che parecchi shampoo contengono questo estratto (di tè, praticamente)...e ok, ora va di moda il tè verde e lo mettono ovunque, e spesso ce ne mettono uno zic giusto per poter scrivere in etichetta "shampoo al tè verde" ma...spesso lo contengono anche shampoo che non riportano nulla in etichetta...allora mi sono chiesta: ha effettivamente un suo perché? ha una qualche utilità nello shampoo?
Landre
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Messaggio da Landre »

Secondo me non serve a niente... come dico sempre , lo shampoo è un prodotto che viene applicato si e no un 1-2min circa e poi viene eliminato..
Il capello ha una bassissima capacità di assorbimento.
Indi x cui è inutile comprare shampii con 300 erbette e altre robe varie , perchè sono quasi tutte inutili. Dico quasi tutti , perchè alcuni vegetali riescono a avere una loro funzione ( vedi le piantine mucillagginose )
Il tè verde è praticamente inutile a livello topico , specie se applicato in testa.
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vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani »

landre ok,

ma figurati se non ti scrivono dappertutto che c'hanno messo il tè verde, per cui posso capire lo sgomento della altea.

Alcuni estratti titolati di tè verde hanno azione batteriostatica ed antiox.

Buona giornata.
Landre
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Messaggio da Landre »

Vittorio ha scritto:Alcuni estratti titolati di tè verde hanno azione batteriostatica ed antiox.
si , però in uno shampoo , x quanto sia formulato bene , non possono agire in così breve tempo !

Penso che sia + utile berlo che lavarci i capelli.

Ps : avete notato che l' aloe la trovi dappertutto ??? Povera... piena di pregi e dissacrata in prodotti che non hanno nulla a che vedere con le sue reali capacità.
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vittorio urbani

Messaggio da vittorio urbani »

landre, d'accordo, ti quoto in pieno ma non essere malizioso. :evil: :D:

L'aloe però un pochino di mucillagine ce l'ha povera lei. :roll:

Buona giornata.
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azari
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Messaggio da azari »

Uppo per chiedere, ma il tè verde ha qualche senso messo in una maschera viso? Non intendo l'estratto, intendo quello che faccio a casa io con la teiera.
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Brendon
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Messaggio da Brendon »

io invece ho un estratto di tea verde titolato al 98% di polifenoli e 50% di egcg che utilizzo come integratore alimentare... mi chiedevo se potesse esser funzionale anche in una crema
Landre
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Messaggio da Landre »

secondo me funziona meglio per via orale :D: ..
Comunque se è un estratto secco, sì, volendo si può provare a metterlo in una crema..Uno 0,5% sarà sufficiente.
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Brendon
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Messaggio da Brendon »

sisi estratto secco solubilissimo in acqua abbastanza calda, lo ho in compresse di cellulosa da 450mg (lo provai una volta puro e, devo ammetterlo, paro giù di tutto ma questo è quasi impossibile :D) quindi basterebbe aprirne una ed usarla in 100gr di crema... appena arriverà il necessaire mi sa che ci proverò :twisted:
travelers
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Messaggio da travelers »

Landre82 ha scritto:se è un estratto secco, sì, volendo si può provare a metterlo in una crema.
Scusa Landre, ma per poter estrarre i polifenoli (che sono gli antiossidanti presenti nel Te' verde), non occorre il propilene glycol ? Oppure non occorre far macerare le foglie secche in alcool ?

Se mettiamo l'estratto secco direttamente in una crema gia' pronta, siamo sicuri di poter beneficiare della presenza di polifenoli ?
Landre
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Messaggio da Landre »

@ Travelers: propilene ed alcol vanno bene entrambi.
Se mettiamo l'estratto secco direttamente in una crema gia' pronta, siamo sicuri di poter beneficiare della presenza di polifenoli ?
Certo, l' importante è riuscire a solubilizzare l' es. :D:
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Lola
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Messaggio da Lola »

Ecco il test comparativo sugli antiossidanti, da cui risulta che il tè verde sia di gran lunga il migliore:
e.a.poe ha scritto:Studio sulla capacità ossidante di alcuni prodotti attraverso il metodo Orac, Dpph e Frap. I test sono stati condotti dalla Ambrosialab uniersità di Ferrara.
Per sempificare il metodo orac misura la capacità di un composto di inibire i composti perossilici largamente presenti nell'organismo (°ROO).
Il Metodo dpph misura la capacità riducente di un composto nei confronti del radicale dpph (in vitro)
Il metodo Frap misura la capacità di un comosto di ridurre gli ioni ferro da 3+ a 2+
Tutte le metodiche sono aspecifiche, nel senso che possono dare un tendenziale rispetto al reale potere antiossidante di taluni composti, in vitro infatti non si hanno le normali interazioni organiche che si hanno a livello fisiologico... ecco lo schemino che sicuramente sarà utile per tutti coloro che preparano creme antiox o che usano nutraceutici contro i radicali liberi.

campioni orac dpph frap

baobap polpa 243 82 97
baobab foglia 362 696 526
baobab picciolo 177 337 245
baobab fibra rossa non micronizzata 301 468 473
baobab fibra rossa micronizzata 505 1081 1143
baobab fibra rossa estratto metanolico 1450 4363 4000
baobab seme polvere 75 - 13
baobab buccia seme 50 - 1,8
kiwi liofilizzato 146 26 70
arancia liofilizzata 250 28 133
estratto di the verde (70% polifenoli) 5321 6687 6849
estratto di vite rossa 618 - 6,4
estratto di mirtillo (1% antocianosidi) 922 128 185
estratto di mirtillo (25% antocianosidi) 7657 2649 4561
estratto di ribes 818 750 128

Da notare il fortissimo potere antiossidante del the verde che supera di gran lunga gli altri composti. E' notevolmente ridimensionato il baobab e tutte le nuove tendenze che mostrano significativi poteri antiossidanti solo in presenza di estratti alcoolici... Considerato il prezzo proibitivo del mirtillo (25% in antocianosidi circa 1000 euro/kg) contro gli 80 euro/kg del mirtillo 1% e considerato il the verde con costi sui 100eur/kg per il tipo al 95% in polifenoli (60eur/kg per il tipo al 40%) sicuramente la scelta ricade decisamente sul THE che allo stato attuale ha il maggior potere antiossidante... il baobab ha un costo spropositato per il suo potere antiossidante ridotto... circa 90 eur/kg la polpa del frutto... ridimensionata anche la vite rossa anche se qui è stato considerato il tipo titolato al 5% in polifenoli (70 eur/kg) , eguale discorso per il ribes che viaggia sui medesimi costi.
...perchè io VI VEDO

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Messaggio da Landre »

Senza nulla togliere al Tè verde, ma in quella tabella, mirtillo a parte, è stato confrontato con estratti dal rinomato BLANDO potere antiossidante.

E' un pò come dire: "guarda come va veloce una Ferrari... rispetto ad una 500"
Grazie al ciufolo.. :roll:
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Lola
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Messaggio da Lola »

eccolo là, la domanda sorge spontanea: quali sono gli estratti dal forte potere antiossidante?

p.s: certo che se uno vuole dimostrare una certa tesi basta che faccia lo studio in una certa maniera e non in un'altra :?
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Messaggio da Landre »

Ora la top-list mi manca, ma se penso agli estratti antiossidanti usati solitamente in cosmetica, sarebbe interessante confrontare il Tè verde con il Cardo Mariano ( titolato in silimarina ), Vite rossa ( resveratrolo ), Melograno ( non l'olio ), ecc ....
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anto
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Messaggio da anto »

Rimane comunque uno degli antiossidanti di elezione sempre citato negli studi sulla fotoprotezione. Probabilmente grazie ad una superiore stabilità rispetto ad altre sostanze.
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Messaggio da Landre »

anto ha scritto:Rimane comunque uno degli antiossidanti di elezione sempre citato negli studi sulla fotoprotezione.
su questo non ci piove !
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anto
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Messaggio da anto »

Sarebbe carino aprire un topic sugli estratti vegetali utili (= studiati, testati, veramente utilizzabili, stabili) qui o in Arcadia.

Di interessante c'è ad esempio la Buddleja
Landre
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Messaggio da Landre »

Non sai quanto sia difficile trovare studi SERI in merito... ma ci stiamo lavorando :mah:
A volte gli usi tradizionali, in questo settore, hanno più senso. :roll:
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Messaggio da Laura »

Personalmente trovo che anche questo tipo di comparazione sia molto utile, non la leggo l'occasione per affermare che il tea verde è il più figo, piuttosto un modo per dire attenzione alle mode degli estratti vegetali, ci sono dei parametri oggettivi misurabili e conoscendoli si può discernere.