Tetrahexyldecyl Ascorbate (o Ascorbyl Tetraisopalmitate)

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NickAngel97
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Tetrahexyldecyl Ascorbate (o Ascorbyl Tetraisopalmitate)

Messaggio da NickAngel97 »

Copincollo qui ciò che ho riportato nel topic del prodotto di The Ordinary in merito a questa forma di vitamina C, che può essere chiamata indifferentemente "tetrahexyldecyl ascorbate" o "ascorbyl tetraisopalmitate", è sempre lei ;)

Dopo aver letto su un forum di spignatto americano che alcuni formulatori usavano questa forma di vitamina C, preferendola all'ascorbico in quanto in grado di penetrare molto di piú rispetto a tutte le vitamine C idrosolubili (ed è vero, hanno ragionissima su questo), ho cercato qui per vedere se trovavo nulla.

Quello che so io su questa forma di vitamina C è che:
1)È costosissima. Parliamo di cifre che, per quella autentica, che è liquida, vanno sui mille euro al chilo, quindi un euro al grammo (per fare il paragone, un chilo di ascorbico costa 10€, cento volte di meno)
2)Come dicevo, non è una polvere, è liquida. Chiunque voglia vendervela in forma di polvere (e che costa, tra l'altro, infinitamente meno di quella liquida) vi sta vendendo un'altra cosa.
3)È effettivamente carina, perché pare sia proprio vero che riesca a penetrare abbastanza in profondità per essere convertita effettivamente ad acido l-ascorbico, e che è anche meglio utilizzata dalle cellule per mitigare la loro ossidazione, sopratutto della loro parte lipofila (ceramidi, colesterolo)
4)È utilizzabile con riscontri già al 5%, maaaa
5)Ha un difetto enorme: è stato scoperto circa un annetto fa che non è stabile manco per niente in presenza di ossigeno. L'unico modo per stabilizzarla per un tempo apprezzabile è aggiungerci acetyl zingerone (un antiossidante lipofilo derivato dallo zenzero) oltre ai soliti BHT e pentaerythrityl tetra-di-t-butyl hydroxyhydrocinnamate, e inserire il tutto in un contenitore totalmente airless.

È sempre la stessa cosa, vitamina C che vai, rogna che trovi: l'ascorbico vuole pH acido per penetrare e non è manco detto che ci riesca, oltre ad ossidare in pochissimo tempo e a non consentirci di poter realizzare dei prodotti gradevoli, che si spalmino decentemente e che non ti facciano puzzare di ferraglia arrugginita alla minima sudata; le forme stabilizzate idrosolubili non penetrano, non vengono convertite ad acido ascorbico e non servono al niente assoluto, e questa forma lipo, che pare possa effettivamente essere interessante, non è stabile Ammetto che, a volte, la tentazione di piantare lí le vitamine C e mandarle a quel paese una volta per tutte è tanta :maria: :maria:

Un prodotto commerciale che forse si potrebbe provare (se si trovasse :roll: ) è il siero della Vanicream (brand dermatologico americano/canadese famosissimo oltreoceano, introvabile qui), che è l'unico che abbia visto confezionato in un airless vero.
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