Estratti vegetali : tipologie (2)

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Lola
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

L'estratto glicolico è più completo, contiene anche sostanze che nell'idrolato non ci sono. Ergo sono sostituibili per quanto riguarda l'attività. Tutti gli estratti vanno in C se lavori a caldo. Per la percentuale, segui le percentuali d'uso consigliate dal fornitore.
Spesso usiamo l'idrolato però con altri fini, tipo riempitivo poetico, profumatore facile di preparazioni che non vogliamo inquinare col solubilizzante, insomma sì ma ci sono casi in cui l'idrolato è utile.
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da stefanoSS »

Grazie, Lola. Nel caso specifico mi riferivo alle varie creme seboregolatrici (ad es. crema giorno seboregolatrice per acne: viewtopic.php?f=42&t=48160), dove l'effetto astringente, nell'insieme della formula, ha una sua utilità, diciamo, un po' più che poetica.
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Lola
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

Sì immaginavo, comunque ti ho dato un quadro completo :)
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da stefanoSS »

Si, eccome, e con quale prontezza! Grazie ancora Lola! :sun:
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Leonard
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

Ragazzi... sto facendo un estratto glicolico al mirtillo ma è normale che puzzi di alici?
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SsilviaA
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da SsilviaA »

Io ho l'estratto fluido di mirtillo di GC e.. no, non sa di alici.....
Ma alici fritte o in aceto? :D:
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

Il mirtillo fresco?
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

No. Sto facendo l'estratto glicolico con 50% glicole propilenico, 25% acqua, 25% glicerina e 25% droga secca (50% bacche -50% foglie di mirtillo). Manco il tempo di unirli che il solvente è diventato do un viola bellissimo ma... quando l'ho annusato l'odore è stato proprio quello di alici marinate con l'aceto. Vi giuro è proprio quello.
Io una cosa del genere non la posso mettere da nessuna parte.
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

Eh non ci ho mai provato. Comprarli gli estratti...?
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

Come la faccio poi la crema senza conservanti...
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

perchè sei allergico :roll:

Quando un'industria fa un prodotto "senza conservanti" (le virgoletto sono d'obbligo) fanno anche i challenge test in modo da comprovare che era vero. Tu in casa non riesci a farli, ergo perchè tirarsi martellate sugli zebedei?
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

Uso l'e-leen green c (pentylene glycol-gliceryl caprylate) al 3% come viene indicato dal produttore ed un flacone airless. Mi sento abbastanza sicuro.
È un conservante/non conservante che non mi ha dato problemi rispetto al fenossietanolo o al sodio benzoato e potassio sorbato.
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da SsilviaA »

Non avrai mai la certezza della sicurezza del prodotto perché non ci sono solo problemi "visibili", immagino..
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

L'e-leen green c non è una piantina con proprietà antimicrobiche altrimenti sarei il primo a non usarlo come conservante, bensì una miscela di pentylene glycol al 85-90% con il 15-10% di Glyceril Caprilate. Ora chi conosce questi ingredienti saprà che entrambi hanno proprietà antibatteriche, batteriostache, antifunginee etc. È un prodotto che ha degli studi alle spalle così come lo hanno il sodio benzoato e potassio sorbato, fenossietanolo ed etilesilglocerina o altri. In un ph compreso tra 6 e 7 l'azienda Minasolve, produttrice del prodotto, suggerisce di usarlo al 3%. Non è una mia invenzione ma sto adoperando semplicemente un conservante alternativo delicato sulla pelle e che fino ad ora non mi ha mai dato alcun tipo di problema. ;)
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Lola »

Ricominciamo da capo.
se usi il pentylene glycol come da indicazioni, allora di cosa stiamo parlando che c'entra con mirtilli acciughe ed estrazione fai da te?
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Laura »

Potrebbe aver estratto una minima quota di omega/linolenico? L'odore è di pesce.
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

No infatti non so come sia nato il discorso sul pentylene. Comunque per realizzare gli estratti glicolici mi sono adeguato a delle schede scientifiche in cui come sostituto del propylene si può usare anche il pentylene o il butylene. Per l'estratto di mirtillo l'ho lasciato 3 giorni in infusione (per i frutti c'è questa indicazione; le radici, parti legnose o molto fibrose come le foglie richiedono 10-15 giorni circa per ammorbidirsi e rilasciare i principi antivi).
La formula autopreservata è 50% butylene glycol, 25% glicerina 25% acqua, 1% gliceryl caprilate.
Questo è il risultato:
Immagine
Quello che mi interessava era estrarre gli antociani responsabili del colore.
Mi piace tantissimo, sono super soddisfatto.
E scommetto che mi colorerà le creme di un bel colore! A breve una mia ricetta in cui uso questo estratto ;)
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da SsilviaA »

Resistono a lungo gli antociani dopo l'estrazione?
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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da tagliar »

Leonard ha scritto:Io una cosa del genere non la posso mettere da nessuna parte.
Leonard ha scritto:A breve una mia ricetta in cui uso questo estratto ;)
Quindi. è utilizzabile o no?
Mi sembra che le due affermazioni siano l'una il contrario dell'altra.
Immagine

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Re: Estratti vegetali : tipologie (2)

Messaggio da Leonard »

Sì, ho dimenticato di scrivere che l'ho coperto con un 2% di fragranza.

SsilviaA: credo di sì, dipende da come li utilizzi. Forse in un prodotto da contagocce non lo userei. In un airless che ho intenzione di usare sì. Se è per questo qui la maggiorparte delle persone mette il q10 nelle creme da barattolo ignare che è una vitamina che nel giro di 1-2 settimane si ossida se non conservata bene, oppure l'accostiamo al tocoferolo che ossidandosi si fa ricaricare dal q10 che a sua volta si ossida (gli antiossidanti fenolici accorciano la vita del q10). Questo per dirti che nella durata del tuo spignatto c'entra molto come lo combini e come decidi di conservarlo.