creo un nuovo topic anche se in realtà è piu' una curiosità che vorrei togliermi...nel caso voi teniate necessario,cancellate pure...
in un docciaschiuma della vidal al muschio bianco, l'inci riporta questo ingrediente e controllando il biodizionario mi da' :
evernia prunastri - vegetale - doppio pallino rosso
evernia prunastri - allergene del profumo - un pallino rosso
sono io che ci vedo qualcosa di strano ingiustificatamente o ho ragione ad avere avuto questa espressione quando l'ho letto ?
......io adoro il muschio...
♡ ♡ ♡ ⋆ ci vuole di più * a truccare tutto quello che hai dentro sai * stanotte quanto tempo ti dai.* AHS
⋆STAY HUMAN - STOP WARS !!!⋆
“Restiamo umani, anche quando intorno a noi l’umanità pare si perda”
E' rosso perchè considerato un forte allergizzante...
Viene ricavato da quei licheni che crescono su roveri e conifere varie specialmente in Slovenia, fatti macerare brevemente in acqua in modo da sviluppare il caratteristico odore, poi estratte con solventi ed infine distillate. E' una profumazione potentissima, quindi ne bastano davvero tracce perchè si senta.
Il muschio bianco è un mix sintetico che con il muschio di quercia odorosamente parlando ha poco a che fare (è un profumo abbastanza fresco e di pulito, quello di quercia è piuttosto verde e talcato).
il ''muschio bianco'' che si ottiene con fragranza ricostruita, che ha come base l'evernia prunastri, si può ritenere sicuro? Ho letto grossi problemi che sembrano ricollegare a queste fragranze ricostruite di muschio, sembra che si accumuli nell'organismo influendo anche su sistema endocrino e non solo...insomma sono un pò spaventata e ho abbandonato tutti i miei profumi, perché in tutti c'è la nota di muschio bianco (Poison di Dior, Papavero Erbolario, muschio bianco dei tesori d'oriente) e non so più cmoe regolarmi...che ne pensi, Kikiwrestler? sai qualcosa in più?
Ultima modifica di Eien il 24/02/2014, 17:11, modificato 2 volte in totale.
There's a weight on you, but you can't feel it
Livin' like I do it's hard for you to see it.
Was I hurt too bad? Can I show you daylight
How could I be sad when I know that you might
primo, quello che dentro una fragranza effettivamente c'è non lo saprai mai; secondo, c'è un'ente che si chiama IFRA e che ti protegge da qualsiasi avvelenamento da profumazioni mal fatte, che questi studi li conoscono benissimo e regolamentano le percentuali utilizzabili di ogni componente delle profumazioni. Terzo, mettiti pure il cuore in pace che il muschio bianco l'evernia prunastri non l'ha vista neanche col binocolo. Quarto, scegli le tue fonti con maggior accuratezza; che un simile cumulo di cretinate bisogna proprio andarsele a cercare...
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
Quindi la questione sollevata da green peace e gli studi che parlano di accumulo di queste sostanze ricostruite (si intende più delle altre, insomma), sono solo allarmismo? Come cacchio si fa a scegliere, visto che pure ditte come fitocose riporta nelle acque profumate ''fragranza'' e non parla di oli essenziali?
Per le fonti, le sceglierei diversamente, il problema è che essendoci così tanta informazione si finisce con il non riuscire a distinguere tra le boiate e gli studi scientifici...per questo ho scritto qui, perché ne sapete 1000 volte più di me
Il "recente rapporto di greenpeace" data a dieci anni fa, parla di profumi per la maggior parte nemmeno più in produzione, e non ti dice niente di quali siano i più recenti orientamenti dell'IFRA e di cosa veramente ci sia nelle tue fragranze, che sono segreti più ben custoditi di quello della formula della cocacola. Gli oli essenziali sono bombe chimiche dalla resa olfattiva modesta rispetto ai danni che fanno, pensare di profumare un'intera linea cosmetica con oli essenzaiali, con tutte le allergie che ci sono in giro, è un'assurdità. Allo stato attuale delle cose, per l'utente medio è più sicura una fragranza sintetica che una profumazione fatta con un mix di oli essenziali (che le sofisticazioni anche in quel campo sono diffusissime e cosa ci sia davvero nel tuo oe dsarai per certo l'ultima a saperlo.
Rassegnati, le liste di buoni e cattivi sono sempre ingiuste.
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
che gli oli essenziali siano ben più potenti e più ''pericolosi'' per quanto riguarda possibili reazioni allergiche lo so, il fatto è che in quel caso, almeno, (se lo scrivono) si sa quale oe c'è, e in caso di allergie lo si potrebbe magari anche identificare.
So perfino io che una fragranza sintetica ricostruita può essere ben più sicura di un olio essenziale, il mio dubbio è nato e resta circoscritto solo a quella specifica fragranza sintetica, quella del muschio, perché è l'unica (finora almeno) di cui ho letto cose poco rassicuranti, fragranza onnipresente nella mia routine quotidiana di pulizia e detersione personale e del bucato...Ho letto solo questioni ormai risolte e/o cavolate infondate?
E' la più pubblicizzata, non l'unico pericolo. Ci sono un sacco di sostanze misconosciute ai più che hanno dato problemi in passato, e di cui è stata regolato/vietato l'utilizzo senza scomodare greenpeace; vedi la cumarina, completamente e silenziosamente scomparsa da profumi che producono ancora, e che dicono non siano mai più stati uguali da allora. L'ifra ha fissato la dose di cumarina ammissibile nella profumeria alcolica dello 0.5%
...perchè io VI VEDO
"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
ricordo la questione della cumarina, e ricordo di aver visto un video tempo fa di una formulatrice di profumi, non so se si può dire così, che lamentava il fatto di non poter usare più alcune componenti e che questo era l'equivalente del non poter usare tutti i colori per un pittore, o i diesis per un musicista...insomma la buttava sul poetico.
Comunque, io penso eliminerò il muschio bianco, almeno là dove mi è permesso sapere che c'è. Alla fine non cambia nulla usare un'altra fragranza
A me risulta ancora ammissibile allo 1,6 del prodotto alcolico finito.
L'assoluta di lavanda in una crema al massimo dovrebbe essere consentita allo 0,1 se non hanno rivisto ancora le dosi.
Poi vedi tu.
Io sarei curioso di vedere quante creme che declinano il botanico in ogni forma rispettino gli standard (discutibilissimi per mille ragioni tra cui un palese conflitto di interessi) di IFRA