Acido azelaico
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Domanda:l'azelaico può essere utile anche in caso di follicolite da barba?
Il fatto è che mio fratello ne soffre da anni e nessun dermatologo è riuscito ad aiutarlo a risolvere il problema e mi chiedevo se l'azelaico oltre ad essere un efficace antibatterico per i batteri dell'acne lo fosse anche per quelli che causano la follicolite.Ha sempre infatti il viso pieno di pustole con sotto il pelo incarnito e ho pensato che magari l'azelaico potrebbe essere utile su due fronti perchè da una parte esfolia e quindi pottrebbe aiutare a far uscire il pelo e dall'altra appunto sfammia e potrebbe aiutare a combattere l'infezione.Pensavo di consigliarli la skinoren da applicare una sera sì e due no come consigliava trotula a nena e per altre sere e dopo la barba pensavo all'A-Derma - Cytelium Lozione all'ossido di zinco e avena.Che dite?
Il fatto è che mio fratello ne soffre da anni e nessun dermatologo è riuscito ad aiutarlo a risolvere il problema e mi chiedevo se l'azelaico oltre ad essere un efficace antibatterico per i batteri dell'acne lo fosse anche per quelli che causano la follicolite.Ha sempre infatti il viso pieno di pustole con sotto il pelo incarnito e ho pensato che magari l'azelaico potrebbe essere utile su due fronti perchè da una parte esfolia e quindi pottrebbe aiutare a far uscire il pelo e dall'altra appunto sfammia e potrebbe aiutare a combattere l'infezione.Pensavo di consigliarli la skinoren da applicare una sera sì e due no come consigliava trotula a nena e per altre sere e dopo la barba pensavo all'A-Derma - Cytelium Lozione all'ossido di zinco e avena.Che dite?
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Sì potrebbe essere utile, ma invece di Skinoren che è un farmaco prova a fargli usare i cosmetici Seboil Gel (che contiene anche lo zinco) oppure Sebobase, li puoi vedere in database inci. Ovviamente ci vogliono costanza e pazienza nell'uso, inoltre potrebbe essere utile il topic sulla rasatura presente in dritte cosmetiche che da informazioni su una metodica più delicata ed efficace.rami87 ha scritto:Domanda:l'azelaico può essere utile anche in caso di follicolite da barba?
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Grazie ad entrambi per il vostro parere :thanks:
Allora provo a consigliargli il Seboil visto che la sebobase Fitocose l'aveva già provata però per la pelle lucida e non gli era piaciuta granchè e non mi ricordo che mi avesse accennato ad eventuali miglioramenti sul fronte follicolite.
Landre tengo presente anche il tuo consiglio se neppure l'azelaico dovesse funzionare ma il fatto è che la sua è proprio una follicolite bella tosta e gli avevo già fatto provare tempo fa come lenitivo dopo barba la pasta all'acqua e all'ossido di zinco sempre fitocose ma non ha risolto molto
Allora provo a consigliargli il Seboil visto che la sebobase Fitocose l'aveva già provata però per la pelle lucida e non gli era piaciuta granchè e non mi ricordo che mi avesse accennato ad eventuali miglioramenti sul fronte follicolite.
Landre tengo presente anche il tuo consiglio se neppure l'azelaico dovesse funzionare ma il fatto è che la sua è proprio una follicolite bella tosta e gli avevo già fatto provare tempo fa come lenitivo dopo barba la pasta all'acqua e all'ossido di zinco sempre fitocose ma non ha risolto molto
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Si scioglie in acqua MOLTO calda.
Io la faccio quasi bollire e poi aspetto pochi minuti.
Buono il glicerolo (i commerciali ne contengono tanto) ma eviterei il carbomer.
Secondo me con l'azelaico più semplice è la preparazione meglio è ...
QUI comunque una formula che usa carbomer
e QUIuna associazione azelaico niacinamide
Si potrebbe in ogni caso calare l'azelaico e introdurre l'azeloyl glycine.
PS visto che all'inizio non c'era molta chiarezza sullo Skinoren (per non fare nomi ) sta proprio scritto : Photosensitivity reactions have been reported. Punto.
Io la faccio quasi bollire e poi aspetto pochi minuti.
Buono il glicerolo (i commerciali ne contengono tanto) ma eviterei il carbomer.
Secondo me con l'azelaico più semplice è la preparazione meglio è ...
QUI comunque una formula che usa carbomer
e QUIuna associazione azelaico niacinamide
Si potrebbe in ogni caso calare l'azelaico e introdurre l'azeloyl glycine.
PS visto che all'inizio non c'era molta chiarezza sullo Skinoren (per non fare nomi ) sta proprio scritto : Photosensitivity reactions have been reported. Punto.
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Dipende da quantro ne metti.
Non ha una solubilità altissima Parliamo di poco più di 2 grammi/litro in acqua.
E' più solubile nei glicoli
Una parte del problema "irritazione" legato all'azelaico è proprio la sua ricristallizazzione
Non ha una solubilità altissima Parliamo di poco più di 2 grammi/litro in acqua.
E' più solubile nei glicoli
Una parte del problema "irritazione" legato all'azelaico è proprio la sua ricristallizazzione
Ultima modifica di anto il 27/06/2013, 11:01, modificato 1 volta in totale.
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nel caso leggessi...hai ottenuto dei buoni risultati?cris ha scritto:L'azelaico può migliorare la dermatite periorale? Oppure è meglio evitare?
io soffro di dermatite periorale che periodicamente mi ritorna e ho un pò di timore ad usare acidi vari (glicolico, salicilico,azelaico, ecc.), anche se di rado mi do una spalmatina di brufocrema. :firu:
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Re: Acido azelaico
Volendo assolutamente utilizzare l'acido azelaico, ma conoscendone i problemi di solubilità/ricristallizzazione, ho pensato di utilizzare lo stesso metodo proposto dal sito polacco e ripreso da Monicab qui
L'obiettivo era formare il sale monosodico dell'acido azelaico e sperare che fosse più solubile.
Facendo due conti, per ogni grammo di acido azelaico (PM 188,22) servono 0,28 g di carbonato di sodio (soda Solvay, PM 105,99) oppure 0,45 di bicarbonato di sodio (PM 84,01) per formare il monosodico.
Siccome tra il pensare e il fare ci stavo mettendo troppo, la prima prova l'ha fatta Baglioncina utilizzando 10 g di acqua distillata, 1 g di acido azelaico e 0,45 di bicarbonato di sodio. Scaldato leggermente il tutto al micro (per portare l'acido azelaico in soluzione): bollicine di anidride carbonica e soluzione trasparente. Stavamo già cantando vittoria ma dopo alcune ore...tristezza...la soluzione è diventata lattiginosa, segno che qualcosa si stava ridepositando.
A questo punto ho pensato che probabilmente avremmo dovuto tener conto del Ka dell'acido azelaico, che forse si era creato un equilibrio, una soluzione tampone, boh! Quindi ho deciso che bisognava aumentare la percentuale di bicarbonato di sodio e ho fatto delle prove emipiriche usano 1 g di azelaico e 0,60/0,66/0,70/0,75/0,80 di bicarbonato. La dose minore per mantenere limpida per giorni la soluzione salina creatasi è stata 0,66 g di bicarbonato. Il pH della soluzione ottenuta è 5,5.
Ho poi provato a vedere cosa succede acidificando ulteriormente con acido lattico/citrico: la soluzione "regge" fino a un certo pH (mi pare 5...non me lo sono segnato, mannaggia!), poi riprecipita e non c'è più verso di salvarla, né aggiungendo NaOH, né scaldando.
Quindi ho preso atto e ho preparato un tonico a pH 5,5 con 10% azelaico e 3% niacinamide, lo trovate qui.
Sull'utilizzo del sale dell'acido azelaico ho trovato questo:
http://www.jddst.com/product.php?id_product=559
(due mesi fa si poteva leggere anche l'articolo!)
Quest'altro non era un sale di sodio ma pur sempre sale dell'acido azelaico era
http://www.freepatentsonline.com/6734210.html
L'obiettivo era formare il sale monosodico dell'acido azelaico e sperare che fosse più solubile.
Facendo due conti, per ogni grammo di acido azelaico (PM 188,22) servono 0,28 g di carbonato di sodio (soda Solvay, PM 105,99) oppure 0,45 di bicarbonato di sodio (PM 84,01) per formare il monosodico.
Siccome tra il pensare e il fare ci stavo mettendo troppo, la prima prova l'ha fatta Baglioncina utilizzando 10 g di acqua distillata, 1 g di acido azelaico e 0,45 di bicarbonato di sodio. Scaldato leggermente il tutto al micro (per portare l'acido azelaico in soluzione): bollicine di anidride carbonica e soluzione trasparente. Stavamo già cantando vittoria ma dopo alcune ore...tristezza...la soluzione è diventata lattiginosa, segno che qualcosa si stava ridepositando.
A questo punto ho pensato che probabilmente avremmo dovuto tener conto del Ka dell'acido azelaico, che forse si era creato un equilibrio, una soluzione tampone, boh! Quindi ho deciso che bisognava aumentare la percentuale di bicarbonato di sodio e ho fatto delle prove emipiriche usano 1 g di azelaico e 0,60/0,66/0,70/0,75/0,80 di bicarbonato. La dose minore per mantenere limpida per giorni la soluzione salina creatasi è stata 0,66 g di bicarbonato. Il pH della soluzione ottenuta è 5,5.
Ho poi provato a vedere cosa succede acidificando ulteriormente con acido lattico/citrico: la soluzione "regge" fino a un certo pH (mi pare 5...non me lo sono segnato, mannaggia!), poi riprecipita e non c'è più verso di salvarla, né aggiungendo NaOH, né scaldando.
Quindi ho preso atto e ho preparato un tonico a pH 5,5 con 10% azelaico e 3% niacinamide, lo trovate qui.
Sull'utilizzo del sale dell'acido azelaico ho trovato questo:
http://www.jddst.com/product.php?id_product=559
(due mesi fa si poteva leggere anche l'articolo!)
Quest'altro non era un sale di sodio ma pur sempre sale dell'acido azelaico era
http://www.freepatentsonline.com/6734210.html
melarossa
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Re: Acido azelaico
Melarossa ho letto il tuo esperimento e mi interessa. Infatti ho già fatto un gel che sto testando.
Ho un dubbio: 0,45 gr. di bicarbonato di sodio ti sono serviti per neutralizzare 1 gr. di azelaico e formare il monosodico, giusto?
Se così è, il ph non dovrebbe essere, appunto, neutro e cioè 7?
Invece tu successivamente hai usato 0,66 gr. di bicarbonato, quindi di più, ed hai ottenuto un pH di 5,5 quando invece sarebbe dovuto essere basico.
Non so...c'è qualcosa che non capisco?
Ho un dubbio: 0,45 gr. di bicarbonato di sodio ti sono serviti per neutralizzare 1 gr. di azelaico e formare il monosodico, giusto?
Se così è, il ph non dovrebbe essere, appunto, neutro e cioè 7?
Invece tu successivamente hai usato 0,66 gr. di bicarbonato, quindi di più, ed hai ottenuto un pH di 5,5 quando invece sarebbe dovuto essere basico.
Non so...c'è qualcosa che non capisco?
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Re: Acido azelaico
Ciao Fluor. Ehm .....Tagliar, Civetto...... dove siete?
*sto per lanciarmi un po' fuori da quello di cui sono proprio sicura*
Io penso che il pH in una soluzione con le stesse moli di acido e base sia uguale a 7 solo se usiamo un acido fote (es HCl) e una base forte (es. NaOH).
Nel nostro caso abbiamo usato un acido debole, la cui costante acida non conosco, e che per di più può cedere due H, ognuno con una sua costante acida, anche se generalmente la Ka del secondo H è molto molto più bassa rispetto al primo H, quindi possiamo (forse!) trascurarla.
Escluderei che a parità di moli il pH possa essere uguale a 7, si genera una soluzione tampone il cui pH non sono attualmente in grado di calcolare.
E abbiamo usato una base debole.
Se avessimo usato una base forte probabilmente il pH finale sarebbe stato basico.
Potresti dare un'occhiata qui per una spiegazione abbastanza semplice
http://dcssi.istm.cnr.it/Carlucci/15_chimica.pdf
Ah: tu mi chiedi perché ho messo molta più base dell'equivalenza molare: proprio per "spingere" avanti la reazione nel sistema tampone che credo si sia creato.
*sto per lanciarmi un po' fuori da quello di cui sono proprio sicura*
Io penso che il pH in una soluzione con le stesse moli di acido e base sia uguale a 7 solo se usiamo un acido fote (es HCl) e una base forte (es. NaOH).
Nel nostro caso abbiamo usato un acido debole, la cui costante acida non conosco, e che per di più può cedere due H, ognuno con una sua costante acida, anche se generalmente la Ka del secondo H è molto molto più bassa rispetto al primo H, quindi possiamo (forse!) trascurarla.
Escluderei che a parità di moli il pH possa essere uguale a 7, si genera una soluzione tampone il cui pH non sono attualmente in grado di calcolare.
E abbiamo usato una base debole.
Se avessimo usato una base forte probabilmente il pH finale sarebbe stato basico.
Potresti dare un'occhiata qui per una spiegazione abbastanza semplice
http://dcssi.istm.cnr.it/Carlucci/15_chimica.pdf
Ah: tu mi chiedi perché ho messo molta più base dell'equivalenza molare: proprio per "spingere" avanti la reazione nel sistema tampone che credo si sia creato.
melarossa
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Re: Acido azelaico
Esatto melarossa, il pH dipende dalla forza acida dell'azelaico e di quella basica del bicarbonato (e ovviamente anche dalla quantità dei 2).
Ottieni un pH 7 solo se mescoli in maniera equimolare un acido forte monoprotico con una base forte monobasica (es. HCl e NaOH).
Ottieni un pH 7 solo se mescoli in maniera equimolare un acido forte monoprotico con una base forte monobasica (es. HCl e NaOH).
“Siate felici e se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità” (R. Benigni)
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Re: Acido azelaico
Grazie.
Vediamo se in pratica ho capito.
Con 1 gr. di azelaico e 0,45 gr. di bicarbonato si ha equivalenza di moli a pH sconosciuto ma sicuramente non 7 e sicuramente meno di 5,5. Con 1 gr. di azelaico e 0,66 gr. di bicarbonato il pH si alza a 5,5 e la soluzione rimane limpida più a lungo. Probabilmente verso il pH 5 l'azelaico precipita ed ecco perchè hai aumentato il bicarbonato.
Vediamo se in pratica ho capito.
Con 1 gr. di azelaico e 0,45 gr. di bicarbonato si ha equivalenza di moli a pH sconosciuto ma sicuramente non 7 e sicuramente meno di 5,5. Con 1 gr. di azelaico e 0,66 gr. di bicarbonato il pH si alza a 5,5 e la soluzione rimane limpida più a lungo. Probabilmente verso il pH 5 l'azelaico precipita ed ecco perchè hai aumentato il bicarbonato.
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Re: Acido azelaico
Proprio così. La soluzione era rimasta trasparente per 4-5 giorni, poi l'avevo buttata via. 0,66 non è vangelo, in quanto dato empirico, magari bastava 0,65 o 0,64...io non ho provato oltre anche perché a forza di provare l'azelaico l'ho quasi finito.
melarossa
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Re: Acido azelaico
E ci credo. Se domani ho tempo faccio 2 prove io con 0,64/0,62