Mulac Cosmetics - Moody Blushes

[ilaria]

Mulac Cosmetics - Moody Blushes


I “Moody Blush” nascono per adattarsi al cambio di umore, alla volubilità e lunaticità dell’artista del make-up; fard dalle texture opache e adatti per realizzare dal look più semplice a quello più estroverso e particolare. “Winnie”, “Belle” e “Bambi” sono le tonalità più tenui ed eleganti della gamma: un color albicocca, un rosa pallido e un color carne. “Scar”, “Crudelia” e “Ariel” sono invece le tonalità più stravaganti e particolari della gamma: un color arancio/rosso, un fucsia intenso e un color rosa fragola. Tutte le sei tonalità sono caratterizzate dall’iperpigmentazione, stratificabilità e ingredienti a base naturale.

(sono 6 e l'inci è praticamente uguale per tutti)

Blush Ariel

“Ariel” è un blush color rosa fragola dal finish opaco, l’effetto è perfettamente modulabile e la sua formulazione si compone di una base di ingredienti naturali.

pao: non pervenuto
quantità: non pervenuto (forse 6g )
prezzo: €12,90
reperibilità: solo online, sul sito del marchio.

Inci: Talc, polymethyl methacrylate, nylon-12, octyldodecanol, tocopherol, lauryl olivate, parfum, benzyl alcohol, polymethylsilsesquioxane, hdi/trimethylol hexyllactone crosspolymer, helianthus annuus seed oil, dehydroacetic acid, limonene, chamomilla recutita flower extract, geraniol, citronellol, linalool, citral, farnesol.

may contain +/-: CI 77891 (titanium dioxide), CI 77491 (iron oxides), CI 77492 (iron oxides), CI 77499 (iron oxides), CI 77742 (manganese violet), CI 77510 (ferric ferrocyanide), CI 15850 (red7), CI 15850 (red6), CI 75470 (carmine), CI 19140 (yellow5), CI 45410 (red27)




questo è l'inci apparso ufficialmente pochi giorni fa nella pagina inci del sito mulac dopo l'uscita del prodotto.
io ancora non ho provato nessun cosmetico di questo brand, percio' non posso dare la mia opinione d'uso.
peccato per alcuni ingredienti, forse non decanterei la "naturalità" in questo caso...e neppure la famosa "base 100% naturale con una piccola percentuale sintetica" ma comunque... quanto non è malaccio rispetto agli inci tradizionali...?

[Lola]

Hanno dato una verniciata di verde ad un prodotto che pullula di sintetico. Per carità, dal punto di vista tecnico funzionerà a meraviglia, grazie a polveri texturizzanti come polymethyl methacrylate, nylon-12, polymethylsilsesquioxane, hdi/trimethylol hexyllactone crosspolymer, ma decantarne la naturalità, io non so con che coraggio. Ma pensano davvero di avere dei polli davanti? Ormai una lieve infarinatura per almeno sapere distinguere una pianta dal petrolio ce l'hanno tutti, non si possono raccontare inesattezze in questa maniera. La parte naturale è quella che potrebbe portare ad un precoce decadimento del prodotto, onestamente non so quanto a lungo il tocoferolo possa riuscire a proteggere l'olio di girasole, sì presente in tracce ma presente.

Tanto comunque continuano a vendere, si grida allo scandalo ma gli affari li fanno lo stesso.
Gradirei avere recensioni d'uso, ho il sospetto che così come è formulata la parte oleosa qualche difetto in applicazione o in tenuta ci possa essere.

[LaFra]

Ma la data di scadenza c'è?

[Lola]

se un cosmetico dura più di 30 mesi non è obbligatoria, al limite il PAO.

[LaFra]

Appunto, però visto che il PAO non c'è chiedevo se almeno avevano messo la scadenza. Uno dei due ci va.

[Lola]

Mah magari ti comincia ad odorare di rancido dopo tre anni... guarda, io non vedo l'ora di vedere se resistono alla prova beauty case. Io ho un ombretto dell'Ottantasei e di rancido non sa, probabilmente i leganti sono sintetici.

[LaFra]

Anche io ho dei pezzi da museo che tengo con orgoglio
Facevo più un discorso di legislazione, già non mettono gli INCI sulla confezione, se per di più non rispettassero neanche le norme su PAO e scadenza... Magari, come il tuo ombretto, non irrancidiscono ma per quanto riguarda la contaminazione microbiologica? La scadenza si riferisce anche e soprattutto a quello.

[Lola]

I conservanti ci sono, certo non è una bomba ammazza tutto, io col cosgard non conserverei un ombretto che potenzialmente può rimanere in un beauty più di vent'anni.

[ilaria]

sulle scatole il pao c'è, in questo caso mi pare 12mesi.
comunque come volevasi dimostrare...inci naturale un corno!

Ma pensano davvero di avere dei polli davanti? Ormai una lieve infarinatura per almeno sapere distinguere una pianta dal petrolio ce l'hanno tutti, non si possono raccontare inesattezze in questa maniera.

infatti si guardano bene dal rendere ben visibili gli inci... e comunque il cliente affezionato mulac compra sulla fiducia..

edit: sto usando un blush mulac e mi sembra tranquillo, se ne uso poco nel pomeriggio sarebbe da ritoccare, se lo carico un po' di piu' mi durafino a sera.
è quello piu' neutro, un incrocio tra una terra e un blush, mi piace il colore, il fatto che sia completamente opaco e anche facile da dosare, applicare e sfumare (se anche le colorazioni piu' intense sono così saranno molto facili da usarsi, senza rischio di fare macchia ), la consistenza è piacevole, non è duro; hanno anche aggiunto una sorta di profumazione, non so bene cosa mi ricorda.
quindi secondo me come prodotto non è male, se l'inci fosse stato davvero naturale sarebbe stato un bel prodotto.
per il discorso conservazione ci faro' caso, essendo profumato dovrebbe esser facile scoprire se va a male

[Robiwan]

la performance piace molto anche a me, mi infastidisce che vengano spacciati per prodotti naturali o quasi quando non lo sono per niente