L'angolo di Lola

Ciao Cristina, quello trascritto non e’ un inci scritto secondo la nomenclatura necessaria, dovresti trovarlo e sostituire.

Non la uso più da 4-5 anni, ai tempi usavo i cosmetici all’ascorbico e derivati di Fitocose e mi piacevano, vedevo la differenza, poi ho usato il Triple C di Saicosatispalmi che non c’è più, a seguire altri di cui non ricordo il nome, l’ultimo prodotto usato era di Endocare, le fialette Radiance.

Cristinaambrosi ha scritto: ↑24/08/2024, 20:14 Ciao come mai ha il pallino rosso nel bio dizionario?

Secondo il dizionario Ecobiocontrol di Zago lo e’ perché non è biodegradabile quindi impatta in maniera pesante l’ambiente.

Sicuramente l’ho scritto, qualche anno fa; i solari sono molto evoluti negli anni, i filtri più usati sono fotostabili, le formule hanno booster ed accorgimenti che migliorano aderenza e durata, per cui acquistando solari di qualità quell’indicazione e’ superata.

Dr. Hauk non Hauschka

Non bisogna togliere e riapplicare ogni due ore, la sola riapplicazione e’ consigliata al mare se si fa il bagno, si suda o in ogni caso di dilavamento del solare.

Niente, le remore sono sul versante collagene, pare che con la radiofrequenza il collagene giovane di tipo 3 sia sostituito con quello fibroso di tipo 1, ma per il tuo intento estetico te ne puoi tranquillamente disinteressare.

Ciao, se ritieni valido lo strumento da acquistare potresti provare, il mio parere negativo e’ per la radiofrequenza su una pelle relativamente giovane, under 55/60 per intenderci.

E’ comunque stata testata per questi prodotti con l’indicazione 100 una capacità protettiva molto superiore ai 50+ generici, infatti non sono molti i prodotti in commercio con il 100 e sono indirizzati in prima battuta a casistiche dermatologiche problematiche; ovviamente tutti li possono acquistare...

Qualcosa passa sempre ma ad oggi la protezione 100 esiste ed è superiore a 50+.

Or ora sentita pubblicità alla radio e ho pensato a voi
https://www.shopdallagiovanna.it/cms/

Concordo, con spargishampoo o senza sei tu che devi adattare la quantità di prodotto che va bene per la tua cute e lunghezza, non esiste una dose standard.

Con una reazione così eclatante difficile consigliarti, io lascerei fare alla pelle da sè per un mesetto, solo detersione ma senza eccedere (una volta al giorno) e darle il tempo di rigenerarsi fisiologicamente. O rivolgersi a un dermatologo se proprio il fastidio della secchezza non si risolve nell...

Il quesito pH l’ho avviato io perché il prodotto in inci ha acido citrico che potrebbe influire sul pH finale dei capelli, però non mi sembra una questione fondamentale perché si tratta in finale di un balsamo sciapo e antiquato.

Io te la sconsiglio, e’ sinteticume opacizzante seguito da inutile brodino di vegetali, il cocco decantato non ha mai avuto proprietà degne di nota per la pelle; magari provane un campioncino, giusto per testare se almeno idratazione la mantiene.

Sospetto siano usciti fuori produzione perchè il sito ufficiale (Giuliani) non li cita più.
On line farmacie e parafarmacie li vendono ancora, compreso quello spf 30.

Prima di fare lo stiraggio ho provato dei prodotti con glicerina in posizione alta nell'inci, shampoo e balsamo anche non insieme, per attenuare l'effetto crespo da umidità; purtroppo sulla mia chioma di lunghezza media l'effetto era deludente, capelli spenti opachi e appesantiti. Però sarà interess...

E’ un balsamo che più elementare e striminzito non si può, sembra arrivare direttamente dal 1970 e il prezzo alto non è giustificato per niente. Sarebbe interessante misurarne il pH per capire se davvero la presenza di acido citrico riesca a influenzare il pH del capello. Io non so se per le estensi...

A leggere l’inci e’ un normale shampoo con base lavante, un po’ di condizionante, un’aggiunta di collagene che dovrebbe ridare struttura al fusto del capello. Ti ci trovi bene?