Lattegel "Gioia di frutta e miele"

[Galatea]

La farò al più presto
No, non credo, è stato usato altre volte per basificare al posto della soda (comunque 5 non è così acido, andrebbe già quasi bene come pH per il tuo gel).

[Cerridwen]

Fammi sapere ! Intanto, continuo a tenere il bicchiere sotto osservazione...

[Galatea]

Non so se si vede bene..


Quei pallini/puntini bianchi che si vedono è lui, l'olio essenziale di menta. È tornato visibile immediatamente dopo aver aggiunto i primi 20 di acqua al grammo di alcool in cui l'ho sciolto, poi ho aggiunto fino a 99.
Ho messo 5 gocce di olio essenziale nel grammo di alcool

[Cerridwen]

Mi stupisce, che l'acqua non si sia intorbidata e l'oe abbia formato quei puntini bianchi! Al momento, sono fuori casa. Ma, appena torno, ti posto il mio bicchiere.

[Galatea]

L'acqua all'inizio ha fatto la nuvola, poi continuando ad aggiungerne l'olio essenziale è venuto a galla e l'acqua è tornata limpida.

[Cerridwen]

Scusami il ritardo, sono rientrata mezz'ora fa!
E' andata proprio come dicevi tu! Tanto per incominciare, ecco le foto, prese poco fa, del bicchiere di ieri, quello che mi aveva illusa:




Ed ecco quelle del bicchiere dell'amara verità:



L'errore che ho commesso ieri è stato adoperare, anziché oe trasparente, della resina di benzoino (pensando che, se si fosse solubilizzata quella, a maggior ragione si sarebbe solubilizzato un oe): devono essere stati il colore ambrato e la densità della resina, a creare un effetto "latte di mandorla diluito" così duraturo. Stasera, colta da dubbio, ho riprovato con l'oe di menta: e ho ottenuto i tuoi stessi risultati.
Ci sono rimasta malissimo! Ma ti ringrazio di avermi fatto scoprire una cosa nuova.

[Galatea]

[Cerridwen]

Grazie per la solidarietà!
Da brava, fammi pure una lettura delle carte e dimmi se dopo aver ceduto ai parabeni, al carbomer, al glicole propilenico, agli oli sintetici, all'Abil Care e a tutta la mia lunghissima lista di imperdonabili peccati contro l'Ecobio, ora dovrò anche far posto ai solubilizzanti, nella mia vita.

[Karim82]

Ma se semplificassi la ricetta senza aggiungere l'oe?
Potresti usare una parte di idrolato di menta al posto dell'acqua per un risultato molto simile.

Scusate l'intromissione, non riesco a dormire.

[Galatea]

Ciao karim È un'idea...
Cerry, se fosse stato così facile i solubilizzanti non li avrebbe mai comprati nessuno però se fai un gel gli oli essenziali possono starci intrappolati dentro. Altra possibilità è metterli, agitare la tua acqua per qualche giorno, e poi filtrarla. Il profumo di menta resterà.
Sappi poi che oggi nel mio bicchiere d'acqua non si vede più nulla.. L'olio essenziale è evaporato tutto lo fanno, sono molto volatili, e questo spiega il perché nel tuo bicchiere non lo vedevi

[Cerridwen]

Ciao, Karim! Non devi scusarti, anzi! Potrebbe essere un buon consiglio.
Galatea: Certo che è proprio un mondo ombroso e sfuggente, quello di oe & affini! Ma è anche per questa imprevedibilità, che li amo...

[Cerridwen]

Ecco il mio estratto glicolico di albedo (in preparazione): mi aspetto di ricavarne un bel po' di polifenoli. Strano colore, vero?



Vi assicuro che sono stata attentissima a prelevare solo lo strato bianco intermedio delle bucce di un limone, un'arancia e un pompelmo spremuti, eliminando ogni traccia sia di polpa e pellicine interne che di tegumento esterno (e, in particolare, stando attenta a non intaccare le vescicole che contengono l'olio essenziale): ma il materiale che ottengo non è mai bianchissimo e in certi punti è venato in trasparenza di giallo/arancio/rosa (a seconda del frutto dal quale proviene la buccia). Ho asciugato la droga in forno ventilato a 40° per due ore (dopodiché appariva già un po' più colorata). L'ho spezzettata, l'ho immersa nel glicole propilenico (1:4) e ho frullato il tutto: poi, seguendo le indicazioni di Landre sugli estrazioni glicoliche in generale, ho sottoposto il mix a bagnomaria tiepido per diversi giorni, tre ore al giorno. Già dopo il primo bagnomaria, il tutto era diventato color melone e vagamente gelatinoso: immagino che il calore abbia liberato dei caroteni e la pectina.
Amo molto l'albedo: fatta bollire per dieci minuti in un dito d'acqua e usata come maschera, o semplicemente strofinata sulla pelle, scivola come una saponetta cremosa e lascia una sensazione di morbidezza ed idratazione che dura a lungo, dopo il risciacquo. E' la prima volta che tento di farne un estratto ed inserirla in un cosmetico non estemporaneo.

[Galatea]

Attenta però che se tiri fuori troppa pectina poi sul viso fa effetto pellicola, fa strato come avrai già notato

[Cerridwen]

Ah sì, ma fino ad ora ho sempre risciacquato! Secondo te, è la pectina all'origine dell'effetto setificante dell'albedo? E pensi che il 2% di estratto crei il problema della stratificazione?

[Galatea]

Eh, non ne ho idea, io non ho mai fatto l'estratto, di sicuro ti regolerai meglio tu che puoi vederlo e toccarlo però ho fatto gelatine e roba fissante per i capelli, e insomma è tosto

[Cerridwen]

Al momento, il composto ha l'aria gelificata, ma non compatta o particolarmente ferma. Se prelevo un po' di estratto con la punta di un cucchiaino e lo spalmo sul dorso della mano, la sensazione è più o meno la stessa del glicole propilenico, il gel si sente appena: aspettiamo la fine dell'estrazione, però...

[Cerridwen]

Oramai, mi ci devo rassegnare: gli ES abbreviano la vita dello spignatto! Ieri, due delle mie ricette, a poco più di due settimane di vita, hanno incominciato ad emanare quel leggero ma distinto odore di rancido, che finora avevo attribuito alla lecitina: inoltre, si sono smollati (pur senza separarsi). Contrariamente ad un altro spignatto coevo, ma privo di ES, che ha mantenuto profumo e consistenza inalterati. Evidentemente, anche dopo il filtraggio, i residui di maltodestrine non perdonano.
Conclusione: rimango una tifosa degli ES, ma non li userò mai più in spignatti dai quali mi aspetto un minimo di durata, sostituendoli con estratti glicolici ed alcolici. Riserverò gli ES a prodotti estemporanei, tipo maschere ed impacchi, da tenere in frigo e consumare al massimo in 72 ore.
Inoltre, ho deciso di aggiungere una minima quota lipidica all'acquafluido (che diventa lattegel), privilegiando gli oli più setosi, per prolungare l'effetto idratante e affiancare la vitamina E al SAP.
Nuova ricetta:

Acqua di Miele: 35,80
Idrolato di Menta: 35,80
Estratto glicolico di albicocca: 1
Estratto glicolico di avocado: 1
Estratto glicolico di liquirizia: 1
Estratto glicolico homemade di albedo: 2
Tintura madre di propoli (titolata a 80°): 2
Tintura idroalcolica di uva ursina (titolata a 55°): 3
Glicerolo: 3
Soluzione di betaglucano 2%: 2
Soluzione di sodio ialuronato 1%: 2,5
Soluzione di pantenolo 50P 50%: 2
Soluzione di sodio lattato homemade 60% circa: 2,5
SAP: 1
Allantoina : 0,35
Gomma xantano: 0,25
Methylparaben: 0,2
Propylparaben: 0,1

Tocoferolo acetato: 0,5
Insaponificabile di avocado: 0,5
Olio raffinato di cacao: 1,5
Olio di cartamo: 1
Cetiol sensoft: 0,5
Abil Care 85: 0,5

[Galatea]

Fai la brava, dividi per bene le fasi che così è difficile da leggere

[Cerridwen]

Ma è tutto a freddo...
Però, adesso che ci penso, non scaldando nemmeno la fase idro, devo eliminare l'allantoina e cambiare conservanti. Oppure, reintrodurre una quota minima d'acqua.

[Galatea]

Se vuoi lasciare l'allantoina puoi scioglierla precedentemente e far raffreddare.
Anche le ricette a freddo vanno divise in fasi. Hai una fase idro e una lipo