Cosgard conservante

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VeneficaLuna
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da VeneficaLuna »

Io ormai ho rinunciato a farmelo in casa,dopo lo schifo che mi era venuto la prima volta :)
(che poi non con l'alcool benzilico ci ho pure distrutto la bilancia -.-)
Ora però non so cosa farmene di ste materie prime,idee su come smaltirle?
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Lola
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Lola »

Usare come conservante senza volerle unire. Bisogna cercare le schede tecniche.
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"Dovrei mettere all'ingresso del forum avete presente quei metal detector tipo negli aeroporti? Quando suona, faccio lasciare giù la scatoletta di bicarbonato e faccio passare solo senza."
fatina89
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da fatina89 »

Io ho le schede tecniche (se volete copio e incollo) ma non ci sono le quantità, quelle stanno direttamente nella descrizione prodotto sul sito:
- Alcol benzilico: "L'alcool benzilico è un buon conservante che può essere usato da solo (allo 0,5-1%)"
- Sodio deidroacetato: "Il sodio deidroacetato è un ottimo conservante ecobio da poter associare all'alcool benzilico oppure al potassio sorbato e sodio benzoato. Il suo uso è
davvero minimo (0,1-0,2%)."
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Lola
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Lola »

beh si puó accoppiarli ognuno alla sua percentuale minima, senza tanti sbattimenti.
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YIN
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da YIN »

scusate se faccio questa domanda che può anche sembrare stupida (forse lo è), ma leggendo questo e il topic della sperimentazione non ho capito una cosa: supponiamo facessi uno struccante bifasico di 100 gr, e volessi che durasse 1 mese (perchè lo finisco in questo lasso di tempo). la quantità di cosgard da mettere è sempre 0.6 gr, o dato il poco tempo che deve durare il prodotto lo posso diminuire? Questo perchè non capisco se lo 0.6 gr sia il quantitativo necessario per farlo durare nel tempo oppure quello che ci vuole sempre.
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mulaky
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da mulaky »

Il thread sulla sperimentazione ha come scopo quello di vedere come si comporta il cosgard dato che ad alcune ha dato problemi, quindi viene fatta una comparazione tra cremine con una percentuale diversa di cosgard e con un altro conservante. Ancora è presto per tirare le somme, quindi io ti consiglio di non pensarci troppo e di usare il cosgard alla solita percentuale d'uso (0.6%). Esistono altre percentuali d'uso del cosgard (al ribasso e al rialzo), ma la 0.6% è quella standard che tutte usiamo e ci fornisce una certa protezione per un paio di mesi. A metterne di meno io non rischierei, anche se il prodotto si finisce in un mesetto.
saretta92
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da saretta92 »

ma è possibile che a me l'odore del cosgard mi copre l'odore delle profumazioni nelle creme??il problema e che non lo fa subito perchè appena fatta,la crema, profuma...ma dopo 4-5 giorni il profumo sparisce dietro la "puzza" del cosgarde ....la confezione c'è l'ho da un anno ma questa cosa della puzza nel tempo l'ho notata solo ultimamente..conclusione assurda : può essere scaduto?
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YIN
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Re: Corretto uso dei solubilizzanti

Messaggio da YIN »

una ragazza mi ha detto che nelle schede di un idrolato forse della rosa di damasco di AZ ha letto che il cosgard usato e messo in un contenitore di plastica a volte può capitare che la corrode.....dipende dal tipo di plastica.
Però è vero che anche gli oli essenziali lo fanno....provato per esperienza

aggiungo cosa c'è scritto sulla scheda del cosgard trovato ora:

Avec les flacons / contenants : le Cosgard pur est incompatible avec le plastique de type PET. Ne pas verser de Cosgard pur dans nos flacons PET cristal, PET blanc et PET bleu et ne pas l'incorporer dans un hydrolat ou une préparation directement dans le flacon. Pour incorporer le Cosgard dans une préparation ou un hydrolat : transvaser le produit dans un bol inox, ajouter le conservateur, agiter longuement jusqu'à dissolution complète du Cosgard, puis retransvaser le produit dans le flacon.
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Re: Corretto uso dei solubilizzanti

Messaggio da giardinodirosaspina »

YIN grazie, la spiegazione è nero su bianco e in questo modo loro si sono tutelati ma a me questo aspetto del Cosgard non piace per niente. Non per far la talebana ma la prossima acqua di rose che faccio (vedrò di recuperare ancora rose, le poche rimaste) e provo con metà dose di potassio sorbato e sodio benzoato. A dosaggio corretto mi arrossa la pelle del viso mentre è OK sul corpo. Provo se con un dosaggio più basso funziona e per le creme sto meditando di optare per il Phenonip che mi sono procurata e devo inaugurare. Adesso che viene inverno se ne faccio anche un bel po' di acqua di rosa la posso mettere in un posto freddo e asciutto dove non occorra nemmeno metterla in frigo. Peccato perché la profumazione che ne è venuta fuori è fantastica. Dicono di utilizzare i bol di acciaio inox, chiaro perché l'acciaio non lo corrode neanche la soda caustica ....
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YIN
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Re: Corretto uso dei solubilizzanti

Messaggio da YIN »

Prima di uccidere il cosgard sentiamo un parere più autorevole del mio :D:
Certo che non è il massimo se arriva a questo. Io credo che con le canoniche 17 gocce per 100 gr sia difficile che capiti, ma tu ne hai inserito tantissimo (dose giusta per la quantità di acqua di rose, ma dose killer per il beker in plastica mi sa). tra l'altro mi sembra che il cosgard tenda a precipitare se non mescolato, e magari tutte quelle gocce sono precipitate insieme portando alla corrosione. Io dopo che ho letto, uso il vetro. Sull'usare altri conservanti tipo potassio sorbato e sodio benzoato e pensare che possono dare allergia (tutte notizie che ho saputo qui) non saprei cosa sia il male minore. Magari aspettiamo che qualcuno in alto ci illumini :D:
qui poi siamo nei solubilizzanti...
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Re: Corretto uso dei solubilizzanti

Messaggio da Virgi »

Anche a me è successo che si corrodesse il contenitore in plastica, facendo un tonico e sono giunta alla conclusione che il responsabile era il cosgard e non gli oe, infatti adesso se prendo un contenitore in plastica nuovo faccio una prova con una goccia di cosgard per vedere se rimane integro.
edit : in questo messaggio è riportata un'altra esperienza simile.
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Re: Corretto uso dei solubilizzanti

Messaggio da mulaky »

YIN ha scritto:una ragazza mi ha detto che nelle schede di un idrolato forse della rosa di damasco di AZ ha letto che il cosgard usato e messo in un contenitore di plastica a volte può capitare che la corrode.....dipende dal tipo di plastica.
confermo eccome. bisogna prima mettere il tutto in un recipiente di vetro, mescolare e poi travasare nel contenitore di plastica... così facendo, non succede nulla, ma se si versa il cosgard direttamente nella bottiglia bianca dell'idrolato, allora può capitare che la plastica venga corrosa.
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mulaky
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da mulaky »

io da maggio uso il cosgard nel tonico, da luglio nei detergenti viso... oltre al cosgard nelle creme viso. tutte vanno negli occhi, io non ho riscontrato nessun problema :/
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Lola
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Lola »

ne avevamo parlato anche in questo forum ed eravamo giunti alla conclusione, supportata da prove pratiche, che si può usare anche per spignattamenti che vengono in contatto con gli occhi. Bisognerebbe fare una ricerca approfondita.
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da eugeniamarta »

:P tempo fa acquistai le materie prime per fare il cosgard senza pormi neanche il dubbio che potessero esserci problemi di sorta.. quindi ieri ho provato a riprodurlo, e cvd è successa esattamente la stessa cosa che è successa a tutte.. però ho comunque provato ad agitarlo e a usarlo su un prodotto giusto per togliermi lo sfizio.. vedrò in che condizioni sarà tra qualche settimana!
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da eugeniamarta »

direi che l'esperimento è andato abbastanza male! :(
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da UmoreLunare »

melcobega ha scritto:
ho messo 20 gtt di cosgard in una ciotola blu di plastica dura, nuova di zecca, con dell'acqua (saranno stati 20/25 gr)..versata l'acqua in un altro contenitore, è rimasto un residuo con cosgard non sciolto nella ciotola blu...dopo pochi secondi ho iniziato a sentire un forte odore come di benzina...guardo la ciotola e vedo che le gocce residue di cosgard stavano letteralmente "corrodendo" la plastica della ciotola...alla fine il fondo è rimasto increspato..insomma completamente rovinato..e io sono rimasta così :oo:

...Lola dici che posso continuare ad usare il cosgard per prodotti da viso senza patemi?
io so poco e niente..però, a occhio
se 16 gocce pesano 0,6 gr..segue che 1 goccia pesa circa 0,0375 g..20 gocce pesano 0,75 g. ..volendo rispettare una quantità massima dell'1% del conservante, per 25 grammi di acqua dovresti mettere al massimo 0,25 g di cosgard. .Se non ho fatto male i conti, tu ne hai messe il triplo.....il disfacimento della plastica (o della faccia o di quella parte del corpo a cui è destinato quel prodotto che stiamo facendo) è ciò che ci si deve aspettare da una dose eccessiva/sbagliata....di un cosiddetto veleno.. e mi domando: se avessi messo più acqua, si sarebbe verificato lo stesso fenomeno?
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Edenly »

Ragassuole.
AZ dice che il cosgard acidifica la preparazione.
Credevo che la acidificasse "nel metterlo" e che si potesse comunque provare il pH dopo averlo messo ed avere un risultato veritiero.
Tuttavia, da quel che ho capito da alcuni commenti e dagli esperimenti di persina, indicati a pag 2 di questo topic, il cosgard tende a cedere ioni H+ nel tempo e quindi il pH si riduce a distanza di tempo....
Qualcuna di voi ha fatto altri esperimenti in questo senso?
Come ci si regola?
Si lascia il pH più alto e si usa lo spignatto dopo 4 settimane? :eyes:
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Lola
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Lola »

Ma anche no. Se lo fai a 6 e poi ti arriva a 5 sempre fisiologico è, non è che 16 gocce di cosgard ti portano il pH a 3.
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Re: Cosgard conservante

Messaggio da Edenly »

Lola ha scritto:Ma anche no. Se lo fai a 6 e poi ti arriva a 5 sempre fisiologico è, non è che 16 gocce di cosgard ti portano il pH a 3.
Dalla faccina non si capiva benissimo, in effetti, ma quella mia proposta era una battuta! :lol:

Ma il quesito invece è "serio" nel senso che il problema si potrebbe porre se voglio spignattare un balsamo: se risulta a pH 4 e dopo qualche settimana mi si abbassa a 3 diventa troppo acido...se lo faccio a 5 e mi si abbassa a 4 va bene, ma devo essere sicura che si abbassi (per questo chiedevo se qualcuno ha fatto ulteriori esperimenti).
Il problema si pone soprattutto quando si utilizzano sostanze che non sopportano l'aggiunta di soda caustica (pena la separazione o la ricotta), quindi anche se si dovesse abbassare troppo il pH poi non posso riportarlo nei range accettabili.
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