Olii essenziali in generale - prima parte

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Larossa
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Olii essenziali in generale - prima parte

Messaggio da Larossa »

Ho ampliato una dispensa già presente nel forum, includendo interventi di Lola su Saicosatispalmi e sul nostro forum, alcune indicazioni di Valussi e informazioni trovate su internet.
Se trovate degli errori e informazioni poco complete e volete ampliarle vi pregherei di mandarmi un mp.... tutte le collaborazioni sono ben accette!!!
....naturalmente la dispensa non è finita qui.....


Gli olii essenziali

Cosa sono?

Gli olii essenziali, detti anche olii eterei, a differenza degli olii da spremitura (oliva, mandorle, etc) evaporano senza lasciare traccia d’unto, e sono fortemente profumati.
Si ottengono per la maggior parte (lavanda, geranio, rosmarino…) da distillazione in corrente di vapore della pianta fresca, in pochi casi (fiori delicati come gelsomino che con il calore della distillazione perderebbero tutto il profumo) da estrazione con solventi, e solo nel caso degli agrumi per spremitura delle vescicole contenute nelle bucce. Le resine (mirra, benzoino, balsami del Perù e del Tolù) sono estratte normalmente in alcool o in altri tipi di solventi, che poi vengono distillati.
Per ottenere pochi millilitri di olio essenziale occorrono chili e chili di pianta; alcune come la lavanda, la palmarosa o il rosmarino hanno una buona resa, e quindi il loro costo resterà contenuto; altre (come rosa, gelsomino e neroli) una resa bassissima e il costo di conseguenza si alzerà moltissimo.
Sono sostanze altamente concentrate, da maneggiare con cura e attenzione. Il fatto che siano sostanze naturali non significa affatto che siano sicure: da una parte possono curare o alleviare parecchi sintomi o malesseri, ma dall’altra sono potenzialmente tossici se non si rispettano le precauzioni d’uso, che consistono nel diluirli sempre secondo le percentuali raccomandate, in quanto sono irritanti ad alta concentrazione. La loro alta facilità di penetrazione attraverso la pelle non rende necessario preparare prodotti altamente concentrati; l’olio essenziale dà il meglio di sé, anche dal punto di vista odoroso, in forte diluizione.
Le essenze devono essere conservate al buio (chiuse in un armadietto, e nella loro scatolina di cartone) e al fresco, gli OE di agrumi, più delicati, vanno conservati in frigo.

Gli oli essenziali sono
- Volatili, cioè hanno la capacità di evaporare e diffondersi nell’aria e vengono assorbiti attraverso le vie respiratorie.
- Odorosi, che è la loro caratteristica più significativa ed attraverso il nostro olfatto stimolano le aree celebrali della memoria.
- Oleosi e questa caratteristica li rende liposolubili quindi facilmente assorbibili dalla nostra pelle.

Principii attivi

Gli olii essenziali esplicano diversi effetti a seconda della prevalenza di alcuni principii attivi (hanno cioè vari “chemiotipi”):
Timolo: ha la più potente azione antibatterica, per uso esterno è molto irritante e si impiega per le malattie infettive, Ha una azione stimolante sulla tiroide.
Tujanolo: ha effetto rafforzante e tonificante, stimola il sistema immunitario, per via esterna non è irritante per la pelle, ha proprietà antivirali, è utile per bronchiti ed influenza; è efficace contro la Chlamydia, responsabile delle infezioni agli occhi e agli organi genitali; non ha nessun effetto negativo a carico della tiroide.
Linalolo: ha effetti antisettici ad azione più delicata, è ben tollerato dalla pelle; è efficace nella Candida Albicans, gli stafilococchi, i batteri patogeni della pelle, dell'intestino, della vescica, dell'intestino.
Geraniolo: è ben tollerato; utile contro batteri, virus, funghi, ha un effetto calmante sul sistema nervoso e favorisce il sonno.

Proprietà degli olii essenziali

Ecco una breve tabella riassuntiva delle principali proprietà degli olii essenziali:

- Proprietà antivirali, utili per herpes, malattie apparato respiratorio, intestino:
Chiodi di garofano - tutti gli olii estratti dai frutti della specie citrus- lavanda- rosmarino- tea tree - alloro –ginepro- melaleuca-eucalipto

- Proprietà antisettica e antimicrobica, inibiscono cioè lo sviluppo dei microrganismi quali batteri, virus, funghi fra queste piante troviamo: origano – timo – santoreggia – malaleuca – fiori d’arancio – palmarora – lavanda – ginepro-eucalipto -salvia -finocchio.

- Proprietà cicatrizzanti, cioè facilitano il processo di riparazione delle ferite, stimolando la rigenerazione cellulare. Tra queste abbiamo tea tree – benzoino – rosa – cipresso – geranio.

- Proprietà antireumatiche, utili nel trattamento di dolori articolari e muscolari quali il rosmarino – camomilla – ginepro – canfora – verbena – benzoino - lemongrass - noce moscata- zenzero .

- Proprietà insetticide e antiparassitarie, allontanano insetti, tarme, acari alcune di queste piante sono citronella – mirto – cipresso – ginepro- alloro – cannella.

- Proprietà espettoranti bucoliche, utili per i problemi dell’apparato respiratorio quali rosmarino – eucalipto.

- Proprietà digestive, facilitano la digestione, stimolano l’appetito, combattono la formazione di gas come il finocchio – cumino – cardamomo – coriandolo – menta – verbena – angelica.

- Proprietà tonificanti, agiscono sia sul sistema nervoso come tonificante dei nervi, sia a livello generale (stress) sia a livello intellettivo in caso di stanchezza mentale, poca concentrazione quali menta – basilico – timo – salvia – rosmarino – rosa – Palmarosa – fiori di arancio.

- Proprietà calmanti, rilassanti, utili in casi di insonnia, ansia stress, tensione nervosa come melissa
- verbena – lavanda – camomilla – arancio – sandalo – mandarino.

- Proprietà flebotoniche e linfotoniche, cioè svolgono una funzione benefica con evidenti effetti di miglioramento a carico della circolazione venosa e linfatica in caso di cellulite, gonfiori agli arti inferiori come il cipresso – vetiver – tea tree – mirto – limone – geranio.

- Proprietà analgesiche, alcuni oli essenziali possiedono proprietà sedative, tolgono il dolore come la camomilla – ylang ylang – chiodi di garofano – menta.

- Proprietà riscaldanti, contengono sostanze capaci di attivare la circolazione locale come cannella – pepe nero – rosmarino – canfora – zenzero.

- Proprietà afrodisiache, stimolano la sessualità si manifestano a livello ghiandolare, riattivazione energetica, possono stimolare la fantasia, o aiutare nell’espressione dei sentimenti e delle emozioni, tra questi troviamo salvia – pino – cannella – pepe – rosmarino – ylang ylang – patchouli – muschio.

- Proprietà eudermiche, utili per la bellezza e la cura della pelle, e per contrastare alcuni inestetismi quali acne (tea tree) cellulite (rosmarino – limone – cipresso), smagliature (limone – patchouli – menta), couperose (rosa – Palmarosa – geranio).

- Proprietà antimicotiche
Salvia, Eucalipto, Menta Piperita, Cannella, Garofano,Finocchio

- Proprietà antinfiammatorie
Eucalipto, Cannella, Garofano

-Principali antibatterici
Timo, Origano, Santoreggia, Cannella, Garofano, Tea tree

- Contro i dolori mestruali
gelsomino e lavanda

Oli essenziali fototossici
Sono quegli olii essenziali che applicati sulla pelle prima di un’esposizione solare possono produrre forti eritemi e macchie scure indelebili.

Legenda
(1) materiale aromatico sottoposto a restrizioni di uso dall’IFRA. Non usare al di sopra del limite indicato. La pelle non deve essere comunque esposta al sole o a raggi UV per almeno 12 ore dopo l’utilizzo.
(2) materiale aromatico moderatamente fotosensibilizzante

Angelica radice (1) Angelica archangelica radix; (0.78%)
Arancio amaro (1) Citrus aurantium var. amara (1,4%)
Bergamotto (1) Citrus aurantium var. bergamia (0.4%)
Calendula (1) Tagetes minuta e T. patula (0.01%)
Carvi (2) Carum carvi
Cumino (1) Cuminum cyminum (0.4%)
Lime (1) Citrus aurantifolia (0.7%)
Limone (1) Citrus limonum (2%)
Petitgrain di Mandarino (1) Citrus reticulata (C. nobilis var. deliciosa) (0.168%)
Pompelmo (1) Citrus x paradisi (0.4%)
Ruta (1) Ruta graveolens (0.15%)
Verbena odorata (2) Lippia citriodora


Oli essenziali irritanti

Sono quegli OE che a concentrazioni più o meno alte possono irritare la pelle.

Basilico, Cannella corteccia, Ginepro, Limone e agrumi in generale, Lemongrass, Menta, Pepe nero e tutte le spezie piccanti in generale, Pino,Timo.

Oli essenziali in gravidanza

Concentrazione massima consentita per il corpo: 0.5%, cioè 12-15 gocce su 100 ml.

Oli essenziali consentiti

bergamotto, camomilla, gelsomino, geranio, incenso, lavanda, mandarino, pompelmo, patchouli, petit grain, rosa, sandalo, vetiver, ylang ylang.

Oli essenziali da evitare nei primi quattro mesi di gravidanza

angelica, finocchio, legno di Cedro dell'Atlante, menta, rosa, rosmarino,


Oli essenziali da evitare per tutta la gravidanza
anice, basilico, canfora, cannella, cedro rosso, cipresso, citronella chiodi di garofano, citronella, coriandolo, cumino, ginepro, issopo, maggiorana, mirra, noce moscata, rosmarino, salvia sclarea, salvia officinale, semi di sedano, timo, tuia, verbena.

Per il viso meglio evitare tutti gli OE fototossici (agrumi) perchè già alcune hanno la tendenza a sviluppare melasma gravidico, quindi cerchiamo di non aiutarlo.

In generale
profumare poco, magari con un'essenza gradita che renda molto (che so, una goccia di vero autentico OE di gelsomino, quello da 22 euro 1 ml, profuma egregiamente 100 ml di olio o crema) ed evitare i profumi forti, durante la gravidanza l'olfatto è molto più ricettivo e si sviluppano "rifiuti" a certi odori che durano anni.

Come avrete notato, vietati rosmarino e ginepro. Quindi niente essenze anticellulite, niente olio delle fate e degli esseni, niente olio delle coccole che contiene tuia.

Le essenze alimentari agli agrumi vanno bene, alla vaniglia anche (vera o vanillina sintetica) evitare la mandorla.

In età pediatrica evitare gli oli essenziali di: assenzio, basilico, canfora, cedro, cumino, eucalipto,
rosmarino e salvia.


Oli essenziali: Come acquistarli

Gli oli essenziali si trovano in vendita dappertutto, dalle bancarelle del mercato all’erboristeria, ma spesso non sappiamo se il prodotto che abbiamo comprato abbia veramente qualcosa a che fare con il nome della pianta stampato in etichetta…o se si tratta semplicemente di un profumo sintetico.

Come fare a capire se i nostri oli essenziali sono autentici?

Purtroppo non esiste alcuna legge che imponga al produttore di dichiarare se l’essenza che sta vendendo è naturale o sintetica, quindi si trova in vendita veramente di tutto, cosa che può diventare veramente pericolosa nel caso di uso interno o di uso per via cutanea.
Le varie scritte che troviamo sulle confezioni ci aiutano poco: parole come olio essenziale, essenza, essenza pura al 100% si sprecano, comprendendo una vasta gamma di prodotti che spesso hanno molto di sintetico e molto poco di naturale. Per olio essenziale si intende esclusivamente un prodotto della distillazione in corrente di vapore (o spremitura bucce nel caso degli agrumi) del materiale vegetale, e non una qualsiasi altra estrazione.

Come fare per distinguere un vero olio essenziale da uno che non lo è?

Se l’abbiamo già comprato , basta farne cadere una goccia su un foglio di carta: l’olio sintetico, oppure tagliato con oli vegetali non odorosi si allarga poco, fa una goccia di unto che resta circa una giornata prima di assorbirsi, e comunque unge la carta rendendola trasparente in controluce (cosa valida per tutti gli OE escluse le resine come mirra e benzoino ad esempio). L’olio essenziale invece si allarga subito molto, non ha oleosità visibili, a distanza di un giorno è evaporato molto bene lasciando solo un lieve alone. Questo test mostra solo se l'OE è stato tagliato con olio normale, non se ha subito altri tipi di adulterazioni.

Se siamo in erboristeria e stiamo per acquistare, un modo di valutare la qualità è guardare se l'etichetta porta tutte le informazioni necessarie (nome italiano, botanico, parte usata, metodo usato, provenienza geografica, ecc.). Se l’olio in questione riporta la scritta “per uso alimentare” questa è una garanzia in più, se l’indicazione è “essenza per ambienti” non potrà essere usato sul corpo e sarà probabilmente sintetico. Se viene venduto in boccette trasparenti invece che scure non può essere autentico, gli OE si alterano con la luce.
Un altro modo è conoscere i prezzi medi di almeno qualche olio essenziale per poter essere sicuri degli altri che non si conoscono: mai acquistare oli essenziali in boccette tutte uguali come contenuto e tutti allo stesso prezzo, le rese e la reperibilità delle piante sono talmente diverse che ad esempio la rosa non può costare quanto la lavanda.
Un esempio: l’olio essenziale di neroli costa circa 12 euro per 1ml, se ne trovate 10 ml a 12 euro o meno… è parfum o almeno è allungato, con cosa non si sa.
Oli economici sono limone e palmarosa (circa 8 euro per 10 ml)
Oli di medio prezzo sono lavanda, arancio, ylang ylang, geranio ed altri che costano sugli 8-9 euro per 5 ml
Oli molto costosi sono rosa e gelsomino (venduti in minuscole boccette da 1 ml, costano attorno ai 22 euro).

Poi vedere nella varietà di oli essenziali qualche OE che non esiste in commercio (tipo quello di violetta, di magnolia o di iris) garantisce che tutti gli OE di quella marca siano sintetici.

E adesso veniamo al problema sofisticazioni : sono di molti tipi, vanno dalle più grossolane come l’estrazione della pianta in glicole propilenico (invece che per distillazione), fino a cose ancora più grossolane, tipo diluizione del vero OE in oli grassi o in alcol. Gli ftalati sono dei classici adulteranti 'invisibili' per sostanze aromatiche, in particolare resinoidi, resine e oli essenziali 'pesanti', tipico l'uso per rendere meno viscoso il benzoino. Va da sé che essendo sostanze sulla cui eventuale tossicità non ci sono ancora dati certi, non vorremmo spalmarcele inconsapevolmente addosso.

Naturalmente non tutte le adulterazioni sono pericolose. Quando il produttore di lavanda francese la allunga con linalolo o acetato di linalile vi sta solo truffando ma non vi avvelena; quando lo stesso vi vende una lavanda della Tasmania come se fosse lavanda delle alpi francesi a 1400 mt, vi sta solo chiedendo il quadruplo o più del prezzo, ma la lavanda è originale.
Altre volte gli oli essenziali costosi vengono “ricostruiti” prendendo delle frazioni odorose di oli meno pregiati e mescolandole per avvicinarsi il più possibile al profumo della pianta da imitare… in questo caso avremo un olio essenziale naturale ma che con la pianta dichiarata in etichetta non ha niente a che fare (e si tratta di una truffa).

In conclusione, nel campo degli oli essenziali le buone occasioni non esistono, se l’OE costa poco è probabile che non sia autentico e quindi non utilizzabile in campo cosmetico o terapeutico. E occhio alle date di scadenza! Gli oli essenziali vecchi diventano irritanti, quindi controllare al momento dell’acquisto per evitare di ritrovarsi con un prodotto che scade magari dopo soli sei mesi.

Oli essenziali per i vari tipi di pelle

Pelle normale
camomilla, rosa, geranio, gelsomino, ylang ylang, neroli, sandalo, arancio, incenso, lavanda.

Pelle grassa
bergamotto, limone, lavanda, cipresso, ginepro, mirto, arancio, cedro, citronella, rosmarino, incenso, sandalo, menta, eucalipto, ylang ylang, benzoino, tea tree.

Pelle secca
camomilla, sandalo, patchouli, gelsomino, geranio, neroli, rosa, ylang ylang, salvia sclarea.

Pelle matura
incenso, sandalo, neroli, gelsomino, benzoino, patchouli, mirra, rosa, lavanda, arancio, ylang ylang, limone.
Oli essenziali contro la cellulite

Gli oli essenziali, sono utili anche per contrastare gli inestetismi della cellulite, da utilizzare aggiunti all’acqua del bagno o per un massaggio aromatico. Si possono distinguere in base alle loro proprietà:
- oli con effetti disintossicanti: angelica, geranio, ginepro
- oli con effetti diuretici: finocchio, mandarino, pompelmo, rosmarino
- oli con effetti decongestionanti: patchouli, lavanda
- oli con effetti stimolanti per la circolazione: limone, cipresso, sandalo, pino silvestre


Indicazioni sulla miscelazione e il dosaggio degli oli essenziali

Raggruppando alcuni oli essenziali con caratteristiche convergenti, si possono creare molteplici miscele personalizzate
Una miscela è composta generalmente da oli essenziali di base (B) 20%,
oli essenziali di cuore (C) 10%, di oli essenziali di testa (T) 70%.
Creata la miscela in modo equilibrato (tonda), occorre lasciarla riposare per alcuni giorni.

Quasi tutti i libri di aromaterapia riportano ricette con il dosaggio indicato, generalmente in gocce, più raramente in ml. A tal scopo ricordarsi che: 20 gocce equivalgono a 1 ml circa

Gli oli essenziali si possono utilizzare sia per la cosmesi, sia per combattere molti disturbi di varia natura

-Per il corpo:2-2.5%.
Normalmente ci vogliono 25-30 gocce di olio essenziale per ottenere 1 ml, quindi per un olio da massaggio per il corpo utilizzeremo 98 ml di olio vettore e 50-60 gocce di OE; in caso di trattamenti particolari e localizzati (un olio per trattare una micosi ad esempio) si possono anche aumentare le dosi fino al 5%.

-Per il viso: 0.5-1%.
Alcuni OE molto profumati, come rosa, gelsomino o ylang ylang non hanno bisogno di dosaggi così elevati, ne basta una goccia su 50 ml di crema o di olio.

-Maschere viso:
4 gocce nella dose che serve per un trattamento.

-Trattamenti per unghie:
20 gocce di OE di limone in 5 ml di olio di oliva

-Profumi:
Per 10 ml di olio di jojoba o alcol, 20 gocce di essenze; 10% complessivo

-Massaggio:
Per sfruttare le proprietà di un'essenza mediante il massaggio se ne diluisce circa il 3% in un olio di base (olio di germe di grano o di Mandorle dolci). Una diluizione al 20% di gocce in 100 ml di olio di base è consigliabile per fare massaggi contro dolori reumatici o muscolari. Per un effetto distensivo e antistress possono invece bastare 20 o 30 gocce. Oppure in 1 cucchiaio di olio base 5-6 gocce per un massaggio.

-Impacchi:
Fare impacchi utilizzando un olio essenziale adatto è utile in caso di infiammazioni, contusioni, emicrania o mal di denti. A seconda dei casi gli impacchi possono essere fatti con acqua calda o fredda.

-Inalazioni:
Risultano molto utili per curare sinusiti e malattie da raffreddamento. Si mettono in un recipiente di acqua bollente alcune gocce di olio essenziale, si copre il capo con un asciugamano, e si inspira profondamente. Possono altresì essere utilizzati ponendo alcune gocce dell’essenza in una apposita lampada brucia aromi posta nell’ambiente nel quale ci troviamo.

-Irrigazione:
Si aggiungono da 5 a 10 gocce di essenza all'acqua dell'irrigazione e si procede come di consueto. Danno ottimi risultati in caso di disturbi del l'area urogenitale femminile.

-Bagni:
Aggiungendo 10-15 gocce di olio essenziale all'acqua della vasca e immergendosi per almeno un quarto d'ora si ottengono benefici per le malattie della pelle, per lo stress e, l'insonnia.
L’olio essenziale può anche essere diluito precedentemente in 2-3 cucchiai di miele, panna, argilla, sale…

-Tonici per la pelle:
Si aggiungono 5-6 gocce di essenza a 100 ml di acqua distillata e la si usa la sera, picchiettando la pelle con un batuffolo di cotone idrofilo.

-Uso interno:
Gli oli essenziali per uso interno vanno assunti con miele o zucchero. Data però la loro concentrazione elevata di principi attivi è opportuno utilizzarli con il consiglio di uno specialista in aromaterapia.

Aromaterapia

Gli oli essenziali dal punto di vista aromatico si suddividono in tre note:

Note di Base
Sono i profumi dalla vibrazione bassa, densa, dal profumo caldo e pesante, dalla minor volatilità; in una composizione fissano e legano le altre note, rendendo stabile la profumazione. Sono oli ricavati dai legni, resine e spezie, ed hanno un effetto tonificante. Sul piano psichico aiutano a dare stabilità e forza. Sono oli tonificanti e purificanti, ed agiscono beneficamente sull´apparato respiratorio. Sono poco volatili.
Azione più corporea.
Le note di base sono importantissime per ancorare il profumo alla pelle e renderlo durevole.
Ci sono tre tipi di fissativi che si possono usare:
le resine (benzoino, incenso, mirra) che evaporano lentamente perchè fanno una specie di pellicola adesiva sulla pelle, e quindi trattengono in questa pellicola invisibile anche il resto delle essenze usate nella profumazione.
I fissativi dal profumo forte (vetiver, patchouli, muschio di quercia, legno di cerdro, sandalo) che "inquinano" con le loro note fortissime tutta la profumazione, caratterizzandola per bene, e che evaporano lentamente,
i fissativi esaltanti, di origine animale, come ambra grigia, castoreo, zibetto, muschio di cervo (a parte l'ambra grigia flottante per il resto comportano l'uccisione o la sofferenza dell'animale, e quindi non si usano sia per questo che perchè sono carissimi e introvabili). Questi, che in concentrazione hanno odori fortissimi e sgraditi, in forte diluizione arrotondano il profumo, ne esaltano le note conferendo un brio in più inafferrabile ma tangibile

Note di Cuore
Sono i profumi morbidi e floreali, dalla volatilità media e costituiscono il cuore di una composizione. Sono le essenze ricavate dai fiori, ed hanno un effetto riequilibrante e vitalizzante. In una composizione sono le note dolci o leggermente aspre, date dai profumi di fiori e foglie, capaci di liberare le emozioni. Sono attive soprattutto nei momenti in cui l´anima soffre o é in disequilibrio. Sono mediamente volatili.
Azione più emozionale.
Le note di cuore sono in generale i fiori (lavanda, rosa, gelsomino, ylang ylang) e molte erbe verdi (salvia sclarea, rosmarino, ginepro, cipresso, issopo eccetera eccetera). Hanno un tempo di evaporazione medio e di solito costituiscono la nota che dà carattere al profumo, a cui le note di testa e di base fanno da contorno.

Note di Testa
Sono i profumi che si avvertono per primi, molto volatili, hanno una vibrazione alta e sottile. Sono essenze fresche e fruttate come quelle degli agrumi, ed hanno un effetto calmante. In una composizione sono le note che si avvertono per prime e si dissolvono velocemente, lasciando una piacevole sensazione di leggerezza. Sono le note fresche, quasi fredde, che rendono le idee chiare e agiscono sul morale, donando la felicità. Sono i più volatili.
Azione più spirituale, esoterica.
Le note di testa sono acute, colpiscono il naso subito ed evaporano velocemente. Sono, in generale, gli agrumi (escluso il petitgrain che è nota di cuore), la menta, citronella, le spezie piccanti (pepe nero, noce moscata, chiodi di garofano, che però hanno anche una parte di cuore, evaporata la piccantezza che colpisce subito il naso) e cose così. Tentare di fare una profumazione con solo note di testa (ad esempio un mix agrumato) ci garantisce che nel giro di mezz'ora la bella profumazione non si senta più.

Di solito:
- gli agrumi stanno tutti bene insieme tra loro, e assieme alle spezie
- i fiori stanno bene assieme agli agrumi
- le resine stanno bene fra di loro e coi fiori.


AVVERTENZE
Gli oli essenziali sono altamente infiammabili. Non lasciarli incustoditi in presenza di bambini. Tenerli quindi lontani dalla portata dei bambini, potrebbero se ingeriti (sono riportati casi in letteratura di ingestione di 10 ml o anche più di olio essenziale) risultare anche mortali.
È molto importante sapere in quali dosi devono essere utilizzati gli oli, e ricordarsi che sono un prodotto prezioso e altamente concentrato: cento chili di eucalipto danno circa dieci litri di olio essenziale, cento chili di petali di rosa possono darne soltanto mezzo litro. Non vanno applicati puri sulla pelle
In tutti i casi fare la prova di allergia:
Diluire 1 -2 gocce in un cucchiaino di olio vegetale, e poi applicare nella piega del gomito e attendere 24 ore.
In caso di reazione cutanea non usare quest’essenza in bagni, oli per massaggi e profumi.
Le essenze di basilico, canfora, eucalipto e finocchio dolce non devono essere somministrate ai bambini.
Le essenze di canfora, finocchio dolce, issopo, rosmarino e timo sono controindicate in caso di epilessia.
Le essenze di arancio, basilico, bergamotto, finocchio dolce, limone, menta piperita, origano e rosmarino possono causare sensibilizzazione.
Le essenze di camomilla, canfora e menta piperita possono diminuire l'efficacia dei trattamenti omeopatici.

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