Questo è vero, il fatto che le grandi multinazionali abbiano una diversificazione così ampia di marchi ci rende un po' difficile capire esattamente da chi è prodotta quella determinata cosa.flinndudu ha scritto:E' sempre più difficile di ciò che appare capire quello che ci portiamo a casa!
Capita che l'azienda x abbia tre diversi marchi, li produce tutti nello stesso stabilimento cambiando delle inezie, applicando prezzi fortemente diversi tra di loro per arrivare ad una clientela maggiore. In questo caso viene spontaneo chiedersi se ci stanno prendendo per il sedere.
Pero' capita anche che l'azienda y acquisti 3 marchi ma li lasci indipendenti dal punto di vista della produzione così che ognuno viene prodotto in stabilimenti diversi, con ingredienti diversi ecc. In questo caso perlomeno c'è una giustificazione un po' più profonda al fatto che abbiamo tre prezzi magari molto differenti tra di loro.
Comunque è scontato dire che alla base di tutto c'è il ritorno economico, quando ci chiediamo perché un'azienda faccia questo o quello...bhe, perché conviene di più. Potrà non piacere, essere considerato scorretto o sbagliato, ma è la base del guadagno.
@Paia hai centrato in pieno, lo sai quante linee ha armani (tanto per restare in argomento)? 6 linee solo di vestiti, aggiungi profumi, cosmetici, accessori, gioielli, occhiali, orologi, arredamento per la casa. Per non parlare della linea di alberghi o cibo (ebbene si, ha firmato delle marmellate)
Questa logica si estende in tutti i campi dove operano delle aziende di grandi dimensioni, che si parli di alimentari o cosmetici.